rifiuti cancerogeni Barano Centro - rifiuti cancerogeni Barano d'Ischia - rifiuti cancerogeni Barano d'Ischia - Centro - rifiuti cancerogeni Buonopane - rifiuti cancerogeni Cesa - rifiuti cancerogeni Chiummano - rifiuti cancerogeni Corbore - rifiuti cancerogeni Cretaio - rifiuti cancerogeni Fiaiano - rifiuti cancerogeni Matarace - rifiuti cancerogeni Molara - rifiuti cancerogeni Piedimonte - rifiuti cancerogeni Schiappone - rifiuti cancerogeni Spalatriello - rifiuti cancerogeni Starza - rifiuti cancerogeni Terranera - rifiuti cancerogeni Testa - rifiuti cancerogeni Testaccio - rifiuti cancerogeni Valotiere
Modulo per trasporti transfrontalieri di rifiuti R10: spandimento sul suolo a beneficio dell'agricoltura - R11: utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 Per le sole iscrizioni alla cat. 1 ''rifiuti pericolosi'' e alla cat. 5, l'iscrizione è subordinata alla presentazione di idonea garanzia finanziaria a favore dello Stato, che deve essere prestata per tutta la durata dell'iscrizione all'Albo, a mezzo di fidejussione bancaria o polizza fidejussoria assicurativa. Le modalità e gli importi delle garanzie finanziarie sono determinati in relazione ai tipi di attività e alle diverse classi e sono disciplinati dal D.M. 8 ottobre 1996, così come modificato dal D.M. 23 aprile 1999.' D7: Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino HP 11 'Mutageno': rifiuto che può causare una mutazione, ossia una variazione permanente della quantità o della struttura del materiale genetico di una cellula; Attività di bonifica di beni contenenti amianto effettuata sui seguenti materiali: materiali edili contenenti amianto legato in matrici cementizie o resinoidi. HP 1 'Esplosivo': rifiuto che può, per reazione chimica, sviluppare gas a una temperatura, una pressione e una velocità tali da causare danni nell'area circostante. Sono inclusi i rifiuti pirotecnici, i rifiuti di perossidi organici esplosivi e i rifiuti autoreattivi esplosivi; Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti svolge azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell'impresa. 2) il loro impiego sia certo, sin dalla fase della produzione, integrale e avvenga direttamente nel corso del processo di produzione o di utilizzazione preventivamente individuato e definito; R2 – Grandi bianchi, per es. lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche, ecc.