D2: Trattamento in ambiente terrestre (a esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli) Presupposti per il pagamento della Tari sono il possesso e la detenzione di locali o aree scoperte a qualsiasi titolo e a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. L'arredo, o l'attivazione anche di uno solo dei pubblici servizi di erogazione del gas, acquedotto, energia elettrica, è condizione sufficiente a far presumere l'occupazione o la conduzione dell'immobile. L'analisi di caratterizzazione del rifiuto, strumento tutelante a favore del produttore, è un'analisi che determina le caratteristiche del rifiuto attraverso la raccolta di tutte le informazioni necessarie per lo smaltimento finale in condizioni di sicurezza. Trasporto di rifiuti su Piani Mobili La disciplina dell`iscrizione all'Albo per l'attività di trasporto dei propri rifiuti autoprodotti è contenuta nel comma 8 dell'articolo 212 del D.lgs. 152/2006. R1: utilizzazione principale come combustibile o altro mezzo per produrre energia - R2: rigenerazione/recupero di solventi D13: Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 Per riciclaggio dei rifiuti si intende l'insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica: i rifiuti da lavorazione industriale, i rifiuti da attività commerciali, i rifiuti derivanti dall'attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti da trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi, i rifiuti derivanti da attività sanitarie, i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti, i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. Distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), trasportatori di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con i Ministri dello sviluppo economico e della salute, 8 marzo 2010, n. 65. HP 6 'Tossico': rifiuto che può provocare effetti tossici acuti in seguito alla somministrazione per via orale o cutanea, o in seguito all'esposizione per inalazione;