R8: recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori - R9: rigenerazione o altri reimpieghi degli oli Comprendono rifiuti che rappresentano un pericolo immediato, o nel lungo termine, per la salute dell'uomo e la vita animale e vegetale. Secondo la normativa italiana di riferimento (DPR 915/1982), questi rifiuti erano definiti 'Rifiuti Tossico-Nocivi'. In seguito, con il Decreto Legislativo n.22 del 5/2/1997 (Decreto 'Ronchi') la dizione è stata modificata in 'Rifiuti Pericolosi' che appare più appropriata anche in rapporto alla denominazione 'Hazardous Wastes' attribuita dall'Unione Europea e dalla letteratura scientifica internazionale. Si tratta in prevalenza di rifiuti di origine industriale, i quali presentano una o più delle seguenti caratteristiche di pericolo L'iscrizione alle categorie 1, 4, 5 va rinnovata ogni cinque anni. 1) siano originati da un processo non direttamente destinato alla loro produzione; La categoria 8 – attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione. Bonifica di siti, bonifica dei beni contenenti amianto. HP 10 'Teratogeno': rifiuto che ha effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità degli uomini e delle donne adulti, nonché sullo sviluppo della progenie. ; R1 – Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento D6: Scarico dei rifiuti solidi nell'ambiente idrico eccetto l'immersione La promozione della ricerca e dell'innovazione tecnologica finalizzata al recupero e riciclaggio' Il formulario di identificazione dei rifiuti (cosiddetto FIR) è un documento di accompagnamento del trasporto dei rifiuti, effettuato da un trasportatore autorizzato, che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario