rifiuti urbani Allacqua - rifiuti urbani Barale - rifiuti urbani Battiana - rifiuti urbani Capovilla - rifiuti urbani Casetti - rifiuti urbani Castello - rifiuti urbani Corte - rifiuti urbani Crosa - rifiuti urbani Crosa - Centro - rifiuti urbani Fabbriche - rifiuti urbani Fiora - rifiuti urbani Foglia - rifiuti urbani Lessona - rifiuti urbani Lessona Centro - rifiuti urbani Monte - rifiuti urbani Palazzina - rifiuti urbani Piccone - rifiuti urbani Ponte Guelpa - rifiuti urbani Principe Lodolo - rifiuti urbani Ratina - rifiuti urbani Valle
1) siano originati da un processo non direttamente destinato alla loro produzione; La promozione della ricerca e dell'innovazione tecnologica finalizzata al recupero e riciclaggio' Il formulario di identificazione dei rifiuti (cosiddetto FIR) è un documento di accompagnamento del trasporto dei rifiuti, effettuato da un trasportatore autorizzato, che contiene tutte le informazioni relative alla tipologia del rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario La categoria 8 – attività di intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione. Bonifica di siti, bonifica dei beni contenenti amianto. R1 – Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento R8: recupero dei prodotti provenienti dai catalizzatori - R9: rigenerazione o altri reimpieghi degli oli D6: Scarico dei rifiuti solidi nell'ambiente idrico eccetto l'immersione HP 10 'Teratogeno': rifiuto che ha effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità degli uomini e delle donne adulti, nonché sullo sviluppo della progenie. ; Comprendono rifiuti che rappresentano un pericolo immediato, o nel lungo termine, per la salute dell'uomo e la vita animale e vegetale. Secondo la normativa italiana di riferimento (DPR 915/1982), questi rifiuti erano definiti 'Rifiuti Tossico-Nocivi'. In seguito, con il Decreto Legislativo n.22 del 5/2/1997 (Decreto 'Ronchi') la dizione è stata modificata in 'Rifiuti Pericolosi' che appare più appropriata anche in rapporto alla denominazione 'Hazardous Wastes' attribuita dall'Unione Europea e dalla letteratura scientifica internazionale. Si tratta in prevalenza di rifiuti di origine industriale, i quali presentano una o più delle seguenti caratteristiche di pericolo L'iscrizione alle categorie 1, 4, 5 va rinnovata ogni cinque anni.