Oggi vogliamo raccontarvi come siamo riusciti a risolvere un problema di un nostro cliente che gestisce una grande piattaforma di smaltimento dei rifiuti.
Il cliente aveva bisogno di una tecnologia in grado di ridurre i volumi di concentrato da RO, ma soprattutto in grado di trattare una vasta e complessa gamma di reflui con i più svariati codici CER impossibili da processare con sistemi tradizionali.
Abbiamo risolto il problema con uno dei fiori all’occhiello della nostra produzione: il nostro evaporatore modello ECO DPM3 SE, un evaporatore sottovuoto a triplo effetto a circolazione forzata con scambiatori di calore di tipo esterno a fascio tubiero, alimentato con energia termica (acqua calda o vapore). Essendo sviluppato su tre effetti, il consumo energetico si riduce enormemente, traducendosi in OPEX molto bassi. Questo prodotto è applicabile ad un’ampia gamma di rifiuti liquidi, alcuni dei quali altrimenti non processabili con altre tecnologie.
Grazie a questo sistema, il cliente ha avuto la possibilità di ampliare i propri volumi di trattamento, gestendo codici CER che in precedenza non poteva ricevere. Inoltre, il nostro evaporatore ha apportato un recupero di acqua pari al 90%.
Per darvi la misura del grado di soddisfazione del cliente, a distanza di tempo ha acquistato di un altro modello identico al precedente (un evaporatore per il trattamento di emulsioni oleose ed uno per il trattamento di reflui con elevata salinità), nonché di un concentratore raschiato per arrivare ad un prodotto finale di scarto semi-solido.