Eco-Network ti informa sulle novità e le normative di riferimento del settore ambientale.
Le sostanze o gli oggetti che derivano da attività umane o da cicli naturali, di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi, sono definiti rifiuti.
Vengono classificati secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali, e, secondo le caratteristiche in rifiuti pericolosi e non pericolosi.
Per le aziende coinvolte in questo processo, sempre più frequentemente si rende necessario analizzare le norme di settore,
evidenziare le caratteristiche e le criticità del nuovo sistema di classificazione dei rifiuti, che a seguito anche della pubblicazione del
Regolamento (Ue) 1357/2014 e della Decisione 2014/955/Ue, entrato in vigore nel giugno 2015, ha completamente modificato il panorama normativo
sulla classificazione dei rifiuti.
Classificazionerifiuti.it cerca di dare risposte chiare e concrete in merito ai temi sopra indicati, affrontando le difficoltà applicative dei criteri di classificazione,
per una corretta classificazione, caratterizzazione e analisi dei rifiuti.
Gli aspetti inerenti le responsabilità a carico sia degli esecutori delle analisi sia dei committenti che poi le utilizzano nella gestione dei rifiuti e
le problematiche inerenti il campionamento, per il quale esistono ben note norme tecniche, che non sono però sempre applicabili a tutti i rifiuti sono i temi
che vengono principalmente trattati dal blog.
Altri siti di EcoNetwork che parlano di questo argomento:
La Gestione dei Rifiuti Sanitari deve essere svolta in modo tale da diminuirne la pericolosità e favorirne il riciclaggio ed il reimpiego.
Classificati come rifiuti sanitari non pericolosi, assimilati agli urbani, a rischio infettivo e non, Il blog si propone di informare e
formare gli utenti sulla disciplina dei rifiuti sanitari e sulla loro classificazione, sul deposito temporaneo, deposito preliminare, messa in riserva,
raccolta e trasporto dei rifiuti sanitari.
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ADR e Rifiuti. Come si integrano?
La classificazione ADR (come quella del CER) va ricordato che spetta al produttore.
Il regolamento sul trasporto delle merci pericolose su strada (ADR) identifica gli operatori coinvolti nella catena logistica e ne determinano ruoli e responsabilità.
Gli operatori della filiera del trasporto merci pericolose devono prendere appropriate misure, riguardo alla natura e dimensione dei pericoli prevedibili,
al fine di evitare danneggiamenti o ferite e, se il caso, di minimizzare i loro effetti.
Con articoli inerenti proprio agli operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose, quali:
lo Speditore, il Trasportatore ed il Destinatario, AdrRifiuti.it integra al suo interno spazi riservati alla pubblicazione degli operatori professionali e
ai corsi di formazione che obbligatoriamente gli adetti ai lavori sono tenuti a svolgere per ottenere le qualifiche necessarie per la movimentazione
ed il trasporto di rifiuti o merci pericolose.
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La disciplina sulle acque e quella sui rifiuti è sempre stata al centro di innumerevoli interpretazioni e sentenze,
uno dei problemi maggiormente trattati della normativa ambientale.
Le acque reflue provenienti da uno scarico, sono disciplinate dalla parte terza (relativa alle acque) mentre tutte le altre acque reflue rientrano
nella normativa sui rifiuti (parte quarta).
Le acque reflue, domestiche, urbane e industriali, le operazioni connesse allo scarico di acque reflue, il trattamento di acque di processo giunte
in impianto di trattamento come rifiuti liquidi, ed altro ancora è quanto si propone di argomentare RifiutiLiquidi.it.
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Le norme in materia di bonifiche dei siti contaminati sono contenute nel Titolo V della Parte quarta del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 che
comprende i siti contaminati e gli interventi di bonifica disciplinati da leggi speciali.
In particolare vengono definite le concentrazioni soglia di contaminazione (CSC), come livelli di contaminazione delle matrici ambientali,
superati i quali è necessaria la caratterizzazione del sito e l'esecuzione di un'analisi di rischio sito-specifica finalizzata al calcolo delle
concentrazioni soglia di rischio (CSR).
RifiutieBonifiche.it si pone come obiettivo il divenire un punto di riferimento, dove trovare casi pratici in merito alle tipologie
di intervento e messa in sicurezza d'urgenza, messa in sicurezza operativa e bonifica/ripristino ambientale, ponendo l'attenzione dell'utente
ad un insieme di interventi che possono realizzarsi sui siti contaminati.
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La normativa vigente per il trasporto dei rifiuti speciali per conto di terzi prevede complessi adempimenti tecnici e amministrativi previsti in materia.
L'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali, iscrizione che dura cinque anni ed è subordinata alla prestazione di garanzie finanziarie dispone
oltre al possesso di determinati requisiti soggettivi, di idoneità tecnica e di capacità finanziaria, è solo uno degi primi adempimenti che
le imprese devono affrontare per ottenere l'iscrizione e l'autorizzazione al trasporto dei rifiuti speciali dei soli mezzi periziati.
L'Albo svolge quindi un'importante funzione di selezione e di qualificazione delle imprese che intendono gestire i rifiuti speciali.
TrasportoRifiutiSpeciali.it intende analizzare i ruoli e le responsabilità degli attori coinvolti nella gestione e trasporto dei rifiuti,
portando in evidenza, oltre gli aggiornamenti alla normativa, i casi pratici che a volte e non di rado accadono durante questa fase,
quali le soste tecniche per le operazioni di trasbordo, sempre nel rispetto dei parametri temporali prefissati, le esigenze di ottimizzazione
dei carichi e diminuzione dei viaggi, l'organizzazione nella microraccolta dei rifiuti ed il loro conferimento.
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L'evolversi continuo della normativa impone alle aziende produttrici di rifiuti ed agli operatori coinvolti nella filiera, dal trasporto all'impianto di recupero o
smaltimento, a continui aggiornamenti in merito proprio alla disciplina e gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non.
Corsi in aula, webinar e corsi on-line sui rifiuti sono gli spazi dedicati sui siti facenti parte del Network.
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Prendere dimestichezza con alcuni dei software per la gestione dei rifiuti disponibili sul mercato, è oggi più che mai indispensabile
per ottimizzare i tempi dedicati alla preparazione e registrazione dei formulari di identificazione dei rifiuti nei registri di carico e scarico.
Ciò consente di avere sempre e costantemente aggiornati i dati relativi al deposito temporaneo, alla cadenza dei conferimenti
ed altre operazioni utili per una buona gestione dei rifiuti nella propria azienda.
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