Corso sulla gestione dei rifitui sanitari specifico per attività inerenti il settore sanitario pubblico e privato
Evoluzione Ambiente si riserva il diritto di cancellare l’evento nel caso di non raggiungimento del numero minimo di partecipanti, comunicando l’avvenuta cancellazione all’indirizzo e-mail indicato come “contatto per l’iscrizione” entro cinque giorni dall’avvio del corso. In questo caso la responsabilità di Evoluzione Ambiente si intende limitata al solo rimborso delle quote di iscrizione pervenute.
Resta inteso che nessun recesso potrà essere esercitato e che pertanto qualsiasi successiva rinuncia alla partecipazione non darà diritto ad alcun rimborso della quota d’iscrizione versata. È ammessa, in qualsiasi momento, la sostituzione del partecipante. Ai fini della fatturazione fa fede l’iscrizione.
Gestire in maniera corretta i rifiuti prodotti dalle attività di tipo sanitario
Non sono richiesti requisiti minimi specifici
La normativa speciale sui rifiuti sanitari
Le normative interagenti
La normativa ADR e la sua rilevanza nella gestione dei rifiuti sanitari (cenni)
Nozione di rifiuto
Le principali definizioni
Il deposito temporaneo dei rifiuti e l’art. 193, comma 18
Il D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254
Definizioni integrative
Individuazione dei rifiuti sanitari
Individuazione dei rifiuti sanitari a rischio infettivo
Misure per il contenimento della produzione
Il deposito temporaneo dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo nelle diverse forme
Il deposito temporaneo dei rifiuti liquidi da laboratorio
I rifiuti prodotti durante l’assistenza infermieristica nel territorio (ADI)
Rifiuti costituiti da medicinali citotossici e citostatici
Rifiuti costituiti da mercurio
Rifiuti costituiti da liquidi pericolosi da laboratori di analisi
Rifiuti costituiti da bombolette spray
Rifiuti costituiti da vetrini per analisi istologiche
Rifiuti costituiti da pace-maker
Le Responsabilità aziendali ed individuali (cenni)
Dott. Giovanni Tapetto - Giurista ambientale, Consulente alla sicurezza del trasporto merci pericolose (ADR), Consulente d’applicazione del D.lgs. 231/2001, Docente in “Disciplina dei rifiuti” al Master in Diritto dell’Ambiente e del Territorio” dell’Università Cà Foscari di Venezia, Direttore Scientifico della SAFMA - Scuola di Alta Formazione in Management Ambientale, autore di numerosi articoli dottrinali nella disciplina dei rifiuti e in particolare sui rifiuti sanitari, autore del volume “La gestione dei rifiuti sanitari” edito da Wolters Kluwer (IPSOA) – Milano 2015. Responsabile Tecnico per l'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali
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