Le novità introdotte dal decreto cd. crescita n. 83/2012
La nuova responsabilità delle imprese e degli enti derivanti dai reati ambientali alla luce del decreto n. 121/2011
Le competenze e le tecniche della polizia ambientale nelle procedure di controllo e di repressione
La giornata di studi affronterà - con taglio operativo - tutte le novità giurisprudenziali e normative intervenute nel campo del diritto penale ambientale, con particolare riferimento a quelle introdotte dai recenti decreti che hanno profondamente modificato la Parte III, la Parte IV e la Parte V del Testo Unico Ambientale. Oltre alla trattazione di tutto il complesso sistema sanzionatorio ambientale da quello in materia di rifiuti a quello in materia delle acque, fino a quello atmosferico un ulteriore approfondimento sarà dedicato alle sanzioni penali come modificate recentemente dal Decreto cd. crescita n. 83/2012Non si dimentichi la responsabilità amministrativa derivante dai reati ambientali:
Il Decreto Legislativo n. 121/2011, oltre ad introdurre nuove fattispecie di reati nel codice penale, ha soprattutto esteso agli enti e alle imprese la responsabilità amministrativa per una serie di reati contro l'ambiente, tra cui la gestione di rifiuti non autorizzata, il traffico illecito di rifiuti, gli scarichi industriali non autorizzati … …Quali i criteri d'imputazione, quali le sanzioni a carico delle società e degli enti?
Quali le condizioni che escludono la cd. responsabilità amministrativa delle persone giuridiche?
Comprensiva di materiale didattico
Informazione non inserita
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La tutela penale dell’ambiente nel D. Lgs. nr. 152/2006 (cd. T.U. dell’ambiente), come revisionato dal D. Lgs. n. 205/2010.La competenza per l’accertamento degli illeciti penali ambientali. Il D.M. 28 aprile 2006 recante il riassetto dei comparti di specialità.
Le funzioni degli Ufficiali e degli agenti di P.G. nell’accertamento dei reati ambientali.
Il sequestro preventivo e i reati ambientali: le novità introdotte dalla Legge n. 94/2009. Il provvedimento di trascrizione presso il Pubblico Registro Automobilistico La nuova disciplina dei rifiuti: i principi generali, l’ambito di applicazione della disciplina, le finalità, il recupero e lo smaltimento. Le recenti novità introdotte dai decreti correttivi.
L’intervento della P.G. nella materia dei rifiuti – Aspetti operativi.
L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo inquinato.
L’inquinamento causato da terzi e la posizione del proprietario incolpevole.
Il criterio di imputazione della responsabilità per gli obblighi di ripristino e/o di bonifica alla luce del nuovo Codice dell’Ambiente: dalla mera responsabilità oggettiva alla responsabilità per colpa.
I reati in materia di rifiuti: l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti; lo smaltimento illecito di rifiuti; la discarica abusiva; l’omessa bonifica dei siti contaminati; il trasporto illecito; i veicoli fuori uso;
La responsabilità penale del Sindaco e del Dirigente del Settore Ambiente per la non corretta gestione dei rifiuti.
Un nuovo reato elaborato dalla giurisprudenza: il disastro ambientale.Rifiuti liquidi ed acque di scarico: 2 diversi concetti disciplinati rispettivamente dalla III^ e IV^ parte del T.U. dell’Ambiente.
L’intervento della P.G. nella materia delle acque – Aspetti operativi
L’assimilabilità delle acque reflue industriali a quelle domestiche alla luce del D.P.R. 227/2011
I reati in materia di acque: la mancanza di autorizzazione; la violazione delle prescrizioni; il superamento dei valori di emissione.
I reati in materia di acque previsti dal Codice PenaleL’inquinamento acustico.
L’inquinamento acustico prodotto dalle attività lavorative.
Gli schiamazzi e i rumori prodotti dall’assembramento di giovani all’esterno di pubblici esercizi . Il potere di ordinanza del Sindaco.
L’inquinamento acustico e la responsabilità del Sindaco
Il disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone nella disciplina del codice penale e della legge 447/1995.
Il disturbo provocato dagli animali domestici nelle aree condominiali.L’inquinamento atmosferico.
L’inquinamento atmosferico alla luce del D. Lgs. 29 giugno 2010 , n. 128.
L’inquinamento atmosferico prodotto dalle attività lavorative: illeciti e sanzioni.
Gli odori nauseabondi: i possibili interventi della Polizia Giudiziaria.La responsabilità delle persone giuridiche derivante dai reati ambientali, alla luce del decreto n. 121/2011
Il D. Lgs n. 121/2011, in attuazione delle direttive 2009/123/Ce e 2005/35/Ce ha introdotto nuove fattispecie di reati ambientali ed ha esteso, mediante modifiche apportate al D. Lgs. n. 231/2001, la responsabilità penale anche alle persone giuridiche.PRONTUARIO E MODULISTICA
Avv. Gaetano Alborino Dirigente di Polizia Municipale e del Settore Ambiente ed Ecologia. Cultore della materia Economia Aziendale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università Parthenope di Napoli.
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