Il Regolamento individua finalmente e, per la prima volta dettagliatamente, le caratteristiche che
devono essere possedute da quel residuo denominato “terre e rocce da scavo†per poter essere qualificato
come sottoprodotto anzichà© come rifiuto.
Richiedi informazioni alla segreteria
Scopo del corso è quindi quello di esaminare in dettaglio le disposizioni del nuovo decreto
ministeriale, per renderlo pi๠agevolmente applicabile da parte degli operatori del settore e delle pubbliche
amministrazioni.
Informazione non inserita
REGISTRAZIONE
Nozione di rifiuto nel D.Lgs 152/2006
Le esclusioni
Terre da scavo nel D.Lgs 152/2006 dopo le modifiche del D.Lgs 205/2010
La giurisprudenza comunitaria sulle terre da scavo
Il sottoprodotto nel testo riformato del 2010
Terre e rocce da scavo nella normativa previgente
DISCUSSIONE - COFFEE BREAK
Terre e rocce da scavo nel testo riformato del D.Lgs 152/2006:
definizione e campo di applicazione
modalità autorizzatorie: il ruolo degli Enti locali
La giurisprudenza sulle terre da scavo
Legge 24 marzo 2012, n. 28: interpretazione autentica dell’art. 185 del D.Lgs 152/2006,
disposizioni in materia di matrici materiali di riporto e ulteriori disposizioni in materia di
rifiuti
I materiali di riporto
Il nuovo Decreto Ministeriale n. 161/2012 sulle rocce da scavo
Nuove definizioni
I materiali di riporto di origine antropica
Disposizioni generali
Il Piano di Utilizzo
Il deposito in attesa di utilizzo
Il documento di trasporto delle terre da scavo
DISCUSSIONE - PRANZO
La Dichiarazione di Avvenuto Utilizzo
Controlli ed ispezioni
Disposizioni Transitorie
La caratterizzazione ambientale delle terre da scavo
Le procedure di campionamento in fase di progettazione
Le procedure di campionamento in fase esecutiva e per i Controlli e le Ispezioni
La normale pratica industriale ed i trattamenti delle terre da scavo
Le procedure di caratterizzazione chimico-fisiche e l’accertamento delle qualità ambientali
Terre da scavo e rifiuti di demolizione nella giurisprudenza
Rapporto con la normativa in tema di bonifiche
Rapporto con la normativa sui rifiuti di cava ed estrazione
DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
Prof. Avv. BERNARDINO ALBERTAZZI, Giurista Ambientale, Castelbolognese (RA); Consulente Unione
Province Emilia Romagna e ARPA Emilia Romagna; Direttore Redazione Riviste “Rifiuti Solidi†e
“Ingegneria Ambientaleâ€, ed. CIPA; Direttore Rivista elettronica GUIDAMBIENTE, ed. Maggioli
Data | Ora inizio | Ora fine |
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Nessuno